FAQ – Risposte dell’Amministrazione a richieste di chiarimenti
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Chiarimento 1
Domanda: In merito alla gara per l’affidamento del servizio in oggetto, formuliamo i seguenti quesiti per una maggiore comprensione delle caratteristiche dell’appalto e dell’ente stesso.
1) Dichiarate che l’appalto ha valore indeterminato e che è presuntivamente il valore è fissato in euro 180.000 complessivi. Chiediamo come il citato valore sia stato determinato anche considerato che l’appalto , all’art. 10 del Bando, è definitivo “gratuito, fatta eccezione per gli eventuali interessi dovuti per il ricorso all’anticipazione di tesoreria che saranno finanziati con fondi a carico del bilancio comunale” anche considerata l’anticipazione di tesoreria indicata in scheda tecnica. Peraltro il disciplinare prevede espressamente la possibilità di quotare bonifici, mav ed altri servizi.
2) Abbiamo visto la scheda tecnica con i valori e le numeriche dichiarate: al riguardo chiediamo chiarimenti ulteriori su questi aspetti: a) l’anticipazione di cassa viene dichiarata in scheda tecnica con valori che non ci sono chiari. Chiediamo quindi conferma dell’ammontare di anticipazione al quale Codesto Ente ha diritto e l’ammontare dell’utilizzo medio dell’anticipazione negli anni 2016, 2017 e 2018; b) chiediamo di conoscere quanti bonifici l’ente dispone mediamente l’anno; chiediamo di sapere se il numero dei mandati e reversali include o meno i sub e nel caso di volerli rappresentare; c) poiché ci pare di comprendere che il servizio di riscossione entrate patrimoniali ed assimilate avviene tramite mav, chiediamo di conoscere il numero degli stessi e se sono cartacei o meno e se per tale attività siano richieste particolari attività da parte della banca, ovvero chiediamo di conoscere in concreto i dettagli di tale operatività e se è richiesto che la banca svolga il servizio di riscossione tributi allo sportello o se si limiti all’incasso mav. Si chiede altresì se la banca debba emettere i mav e in tal caso se si tratti di mav cartacei e/o con stampa e postalizzazione degli stessi. Si chiede in ultima analisi di voler descrivere il “Servizio Mav”.
3) Salvo ns. errore, non abbiamo reperito nel Vs. sito lo schema di convenzione: chiediamo che ci venga messo a disposizione unitamente ad eventuale capitolato (se previsto).
4) Chiediamo conferma che Codesto ente lavori in OPI.
5) La determinazione dirigenziale n. 1030 del 18.6.2019, dopo ampia premessa dedicata alle ragioni sottostanti l’indizione di gara per il servizio di tesoreria, nella parte dispositiva, dopo aver assunto decisioni in ordine al servizio di tesoreria medesimo, al punto 7 si riferisce al servizio di brokeraggio assicurativo: chiediamo conferma che ciò nulla abbia a che vedere con il servizio di tesoreria oggetto della gara, ovvero che nessuna implicazione di servizi assicurativi sia connessa al servizio di tesoreria.
Risposta: In riscontro alla Vostra richiesta si riporta quanto segue:
1) il valore presunto indicato è costituito dagli interessi dovuti per il ricorso all’anticipazione di Tesoreria, oltre alle spese postali, di bollo e telegrafiche che sono di circa € 5.000,00. Si conferma che non è previsto alcun corrispettivo per il servizio.
2) Si comunica che l’ammontare dell’anticipazione di tesoreria concessa per l’anno 2019 è pari ad € 25.298.080,00 (4/12 con la legge di bilancio 2019).
L’ammontare dell’utilizzo medio dell’anticipazione di tesoreria risulta il seguente:
– anno 2016 € 13.424.779,73
– anno 2017 € 12.127.824,78
– anno 2018 € 10.022.669,07
I bonifici emessi nell’anno 2018 sono stati 8.894; il numero dei mandati/reversali NON include i sub.
Il servizio di riscossione entrate patrimoniali ed assimilate non avviene attualmente tramite Mav. Tale sistema è solamente facoltativo come si evince dall’art.9 dello schema di convenzione.
3) Si allega lo schema di convenzione, mentre non è previsto un capitolato.
4) L’Ente lavora in OPI.
5) Trattasi di refuso. Il punto 7 deve intendersi come servizio di Tesoreria per il Comune di Civitavecchia con il fine di assicurare in concessione, servizi oggetto del provvedimento. Si conferma che non esiste nessuna implicazione di servizi assicurativi connessi a servizi di Tesoreria (dd rettifica n° 1246 del 25/07/19).
Chiarimento 2
Domanda: Vi preghiamo di voler fornire i seguenti chiarimenti:
- in riferimento allo Schema di Convenzione, art. 6, si chiede conferma che l’estensione del servizio a enti costituiti dal Comune sia subordinata ad accettazione da parte dell’istituto Tesoriere;
- in riferimento al Disciplinare di gara art.14.1 e all’allegato “Offerta economica” che prevedono per la determinazione dei tassi creditori e debitori il parametro Euribor a 3 mesi (media del mese precedente l’inizio del trimestre su base 365) ed in coerenza con le recenti decisioni dell’European Money Market Institute, organismo deputato al calcolo dei parametri ufficiali Euribor, che prevedono tra l’altro la cessazione, a partire dal 1° aprile 2019 di qualunque forma di pubblicazione dei parametri Euribor su base 365, si chiede di confermare che possa essere ritenuto valido il Parametro Euribor a 3 mesi su base 360.
Risposta: In riferimento alla Vostra richiesta, si riscontra quanto segue:
– l’art.6 della convenzione di Tesoreria, si estende alle istituzioni; mentre per altre enti costituisti dal comune (es. società) logicamente è subordinata all’accettazione da parte dell’Istituto Tesoriere;
– in riferimento al Disciplinare di gara art.14.1 e all’allegato “Offerta economica” è ritenuto valido il Parametro Euribor a 3 mesi su base 360.
Chiarimento 3
Domanda: Sottoponiamo alla Vs attenzione le seguenti richieste di chiarimento:
- Il disciplinare di gara prevede la presentazione degli allegati B-1 e B-2 (dichiarazioni sostitutive) da firmare personalmente da ciascuno dei soggetti di cui all’art. 80 del DLGS 50/2016. A tale proposito si chiede conferma che tale obbligo possa essere assolto dal soggetto facoltizzato ad impegnare contrattualmente il concorrente, che a norma dell’art. 47, comma 2 del DPR 445 del 2000 abbia piena e diretta conoscenza dell’assenza di impedimenti, rendendo la dichiarazione anche per gli amministratori con poteri di rappresentanza e per i soggetti cessati nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
- Il disciplinare di gara prevede al punto 9.2.12 l’assegnazione di massimo 20 punti per il ”Tasso debitore applicato su eventuali anticipazioni di tesoreria” mentre al punto 14.1.12 la formula per il calcolo ne prevede massimo 2. Si chiede conferma che il punteggio massimo assegnato per il ”Tasso debitore applicato su eventuali anticipazioni di tesoreria” sia di 20 punti e che la formula sarà pertanto corretta.
Risposta: In riferimento ai Vostri quesiti, si specifica quanto segue:
- Si conferma che l’obbligo di presentazione degli allegati B-1 e B-2 (dichiarazioni sostitutive) da firmare personalmente da ciascuno dei soggetti di cui all’art. 80 del DLGS 50/2016, possa essere assolto dal soggetto facoltizzato ad impegnare contrattualmente il concorrente, che a norma dell’art. 47, comma 2 del DPR 445 del 2000 abbia piena e diretta conoscenza dell’assenza di impedimenti, rendendo la dichiarazione anche per gli amministratori con poteri di rappresentanza e per i soggetti cessati nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
- Nel punto 14.1.12 trattasi di mero errore materiale e pertanto la formula deve essere intesa nel seguente modo:
Punteggio offerta = Minore tasso complessivo offerto x 20
Tasso complessivo da valutare
dove tasso complessivo = Euribor convenzionale 1,000% +/- spread offerto
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